Le festività natalizie arriveranno entro breve. Il Natale è una tra le feste che per tutti crea più aspettative ed emozioni non solo positive ma è anche portatrice di frustrazioni, ansie e paure soprattutto per chi deve gestire e / o convivere con una persona affetta da demenza.
Chi soffre di demenza spesso è inibito alla partecipazione emotiva e fisica delle tradizioni, dal respirare l’aria di festa e tutto ciò, spesso impedisce la famiglia di godere appieno di questa festività, proprio perché, può essere davvero di difficile gestione il carico emotivo e fisico per chi convive con queste malattie.
Cosa si potrebbe provare a fare per riuscire restituire positività a questa esperienza per tutta la famiglia?
Sicuramente bisogna ricordarsi delle difficoltà oggettive di esprimersi del nostro caro cercando di non chiedere la comprensione a troppi discorsi elaborati, noi per primi cerchiamo di parlare in modo dolce, lento e chiaro il più possibile, magari ripetendoci più volte senza stancarci.
Chiediamo di fare altrettanto a quanti saranno presenti che hanno poca confidenza con la malattia,
Sarebbe meglio evitare spostamenti a casa di altri poiché si potrebbero innescare momenti di confusione del nostro caro in quanto non riconoscerebbe più l’ambiente a lui famigliare e soprattutto le persone con il risultato di confondersi ancora di più, chiudersi emotivamente e manifestare il suo disagio con la richiesta di andare via, avvisate ospiti e famigliari di evitare di chiedere al nostro caro come sta , come si sente o se si ricorda di lui/lei, questo potrebbe scatenare agitazione e confusione e nella peggiore delle ipotesi reazioni verbalmente aggressive.
Ricordiamoci che esiste la “sindrome del tramonto” di cui ho parlato poco tempo fa su questo blog, per cui le manifestazioni di agitazione o ansia potrebbero aumentare nel tardo pomeriggio, al calar della luce naturale, tenetene conto se siete abituati a gestire le feste anche con le cene: illuminate, illuminate e illuminate a festa, in maniera sobria e non troppo forte gli ambienti di casa: cucina, corridoi e salotti
Non cambiate le routine stabilite, cercate di mantenerle il più possibile: orari, attività compatibilmente con tutto ciò che ruota attorno al periodo festivo, tenendo conto di ciò che il vostro caro ama fare e mangiare, anche i regali dovrebbero seguire questa tendenza: il regalo giusto è l’accoglienza della malattia che arriva anche sotto forma di regalo pensato appositamente per il vostro caro, tenendo conto di preferenze e difficoltà oggettive, no quindi a doni di cui farebbe fatica a capire l’utilità.
Personalmente mi preparerei al Natale assieme al mio caro che soffre di demenza facendomi aiutare se riesce e se possibile ad addobbare la casa, l’albero e a preparare qualche leccornia con un sottofondo musicale dedicato al periodo
BUON NATALE E FELICI FESTE A TUTTI!
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